Lontano parente dell’elefante, ne conserva la pelle e una piccola proboscide.
Il Lamantino è il mammifero più affascinanate e difficile da incontrare nei mari del mondo. Vive ai tropici, bruca le alghe vicino agli estuari dei fiumi e nelle lagune. In Florida c'è un posto dedicato solo a loro, una sorta di happening internazionale dove in inverno si radunano 500 lamantini da tutto il mondo. Il motivo? A parte socializzare, il fatto che la baia di Kings Bay ha una temperatura dell'acqua costante sopra i 22 gradi anche nei mesi "freddi". E loro, nonostante quanto sembra, non sono grassi come le foche, e proprio per niente simili ai trichechi.
I lamantini sono mammiferi acquatici di grosse dimensioni appartenenti al genere Trichechus (da non confondere con il tricheco, Odobenus rosmarus), a volte noti col nome di mucca del mare, pesce bue o porcello di mare. Sono l'unico genere della famiglia Trichechidae.
I Trichechidi differiscono dai Dugongidi principalmente per la mancanza della terza vertebra cervicale, caratteristica che li rende gli unici Mammiferi, assieme ai bradipi didattili, ad avere solo sei vertebre cervicali. Altri caratteri distintivi sono la posizione più avanzata delle narici, l'assenza di incisivi funzionali e la forma tondeggiante della pinna caudale. Le code dei lamantini sono a forma di racchetta. La loro alimentazione è di tipo erbivoro e trascorrono infatti la maggior parte del loro tempo pascolando nelle acque paludose.
Una caratteristica unica dei lamantini (tra i mammiferi) è la continua sostituzione dei denti molari. Gli esemplari adulti non hanno incisivi né canini, ma solo una particolare serie di denti non chiaramente differenziati in molari e premolari. Unici tra tutte le specie mammifere, essi sono di sostituzione continua, lungo tutto l'arco della vita: i denti in crescita nella parte posteriore della cavità orale fanno muovere verso la parte mediale della dentatura i denti più vecchi, fino a che cadono. In genere in un lamantino non si contano più di sei denti in un determinato momento.
In media il peso del lamantino è di 400–500 kg, la lunghezza di 2,8-3,0 m, con massimi di 3,6 metri e 1775 kg, considerando che gli esemplari femmina tendono ad avere maggiori dimensioni. Alla nascita, un lamantino pesa all'incirca 30 kg.
Come i cavalli, i lamantini sono provvisti di uno stomaco semplice; in compenso hanno un grande cieco, attraverso il quale riescono a digerire i vegetali più complessi. L'intestino del lamantino risulta di dimensioni insolitamente grandi per un animale della loro stazza.
I lamantini spesso si raccolgono intorno alle centrali elettriche, che con la loro attività riscaldano le acque circostanti. E diventano dipendenti da questa fonte di calore non naturale, al punto da non intraprendere più le migrazioni stagionali verso le zone più calde. In tempi recenti molte centrali stanno chiudendo e conoscendo la dipendenza da esse sviluppatasi in questi animali, il Servizio statunitense per la pesca e la fauna selvaggia sta cercando soluzioni alternative per scaldare le acque popolate dai lamantini.
I dati a disposizione sui lamantini derivano da ricerche effettuate unicamente in Florida, Stati Uniti, per cui non possono ritenersi allo stesso modo validi per le altre varietà di lamantini presenti sul pianeta. La velocità di un lamantino va dai 5 agli 8 km/h.
I lamantini hanno un'alimentazione principalmente erbivora, trascorrono la maggior parte del loro tempo a pascolo in acque di profondità di uno o due metri. Si cibano di oltre 60 differenti specie di piante di mangrovia come foglie, erbe acquatiche e alcune tipologie di alghe, facendo uso delle loro labbra superiori. Un lamantino adulto normalmente mangia fino al 9% del suo peso corporeo, equivalente a circa 50 kg, al giorno. La specie è nota per la sua abitudine a cibarsi di piccole quantità di pesce dalle reti.
Questi animali hanno la grazia di una balena e la flemma di un bradipo.
Per il fatto che divorano tante piante acquatiche, in Florida, i lamantini sono stati introdotti in alcuni canali e corsi d'acqua per ripulirli dalle piante "infestanti" come ad esempio il giacinto d'acqua (Eichlornia crassipes), la cui eccessiva crescita spesso può ostacolare la navigazione. Quando pascolano tranquilli tra le piante galleggianti i lamantini ci fanno pensare alla tranquillità del vivere.
Il lamantino è l'animale più "buono" sulla terra, buono nel senso di tranquillo, pacifico, un animale che non litiga con nessuno e che ha fatto della mitezza il suo stile di vita. Anche se c’è un concorrente in amore il maschio si limita a "giocare" con un accenno di combattimento.
In sei anni di osservazioni su una popolazione di lamantini, tra gli unici comportamenti più "energici", è stato annotato un colpo di coda da parte di una madre a un piccolo troppo insistente nelle avances con la madre stessa.
Per questi animali il sesso è gioia, gioco e non esistono comportamenti violenti.
L'accoppiamento dei sirenidi può avvenire in superficie o sott'acqua e le femmine in calore si accoppiano spesso con più maschi.
I lamantini, dopo una gestazione di un anno, partoriscono un solo piccolo ogni due anni. Si è osservato che i piccoli, come avviene nei cetacei, nascono di “coda”. Quando nasce un piccolo la madre non si separa da lui per un solo istante, lo trasporta sulla nuca, lo tiene amorevolmente attaccato al petto ed emette continui vocalizzi, per noi ancora misteriosi, a cui il piccolo risponde.
Il cucciolo viene allattato sott’acqua e nutrito dalla madre per circa un anno, mentre la maturazione sessuale avviene a 9 anni.
Nonostante il loro aspetto "infagottato" i sirenidi sono perfettamente idrodimamici. I loro movimenti in acqua sono armonici e all’occorrenza energici. Grazie alle spinte della grande coda, l'elemento fondamentale per nuotare, che è piatta e arrotondata nei lamantini .
A differenza della maggior parte degli altri mammiferi le femmine dei sirenidi sono più grandi dei maschi.
Il pelo è presente su tutto il corpo (come negli elefanti) e soprattutto nei feti (come nelle balene). Particolarmente abbondanti sono i peli sul labbro superiore. Gli occhi sono piccoli e possiedono due palpebre appena visibili e una membrana nittitante (una "terza palpebra") come gli uccelli. Per il fatto di avere una retina dotata di coni e bastoncelli devono avere una buona vista anche in caso di scarsa luce. Buoni sono anche l’olfatto e l’udito.
I sirenidi sono mammiferi dalla vita sociale ancora poco conosciuta. Mansueti e pazienti nei confronti degli esseri umani vivono solitari, in piccoli gruppi o in coppia, nelle acque marine costiere, nei fiumi, nei canali e nelle zone estuariali.
Nonostante il notevole strato di grasso che li ricopre, i lamantini non sopportano il freddo e sono facili alle malattie polmonari. Notevoli sono le loro capacità di apnea: ben 15’. Nuotano alla velocità di 25 km/h ma la velocità di crociera, quella abituale è di 3-7 km/h.
Fuori dall’acqua sono completamente inetti come una balena e non riescono minimamente ad avanzare per raggiungere l’elemento liquido. Sembra che apprezzino l’ozio, il grattarsi contro le rocce e i contatti in generale fra loro.
Se un subacqueo si avvicina a un lamantino, lui gli si fa incontro curioso, ma se il subacqueo è provvisto di bombole i lamantini generalmente lo evitano. .
Carni deliziose, olio pregiato e pelle robustissima sono stati per lamantini un grosso handicap. Nel 1950, in un solo anno, furono uccisi ben 38.000 lamantini amazzonici. Ma ancora oggi un pericolo incombe su questi pacifici animali: i motori delle barche.
Spesso, infatti, questi sirenidi, soprattutto in Florida e nei Caraibi, nonostante la loro pelle sia spessa in alcuni punti anche 5 centimetri, vengono feriti in modo anche grave dalle eliche delle imbarcazioni a motore (gli scienziati utilizzano proprio le cicatrici per identificare i singoli individui!). Altri pericoli per questi animali sono rappresentati dalle chiuse dei canali e dalle reti sommerse.
I lamantini hanno pochi nemici naturali. Nelle acque dolci i piccoli possono essere predati da alligatori o coccodrilli. Mentre in mare gli unici pericoli naturali sono rappresentati dai grandi squali. E' stato osservato che se uno squalo va incontro a un piccolo la madre gli fa da scudo. I lamantini in passato sono stati decimati, quando vivevano numerosi nelle acque del Nicaragua, del Costarica , del Panama.
Oggi nelle acque del King’s Bay, in Florida, ne vivono ancora 2.000 finalmente protetti e chi ne uccide uno rischia la prigione e oltre 10.000 dollari di multa.
La prima nascita in cattività di un lamantino è avvenuta nel 1975 nel Seaquarium di Miami in Florida. Qui negli anni successivi sono nati numerosi altri piccoli poi liberati a King’s Bay.
Il Miami Seaquarium è, infatti, autorizzato a curare animali selvatici ammalati o feriti per poi rimmetterli in libertà.
Speriamo che i programmi di conservazione, basati sull'educazione dell'uomo, sulla ricerca scientifica e soprattutto sulla salvaguardia degli ambienti naturali, salvino dall'estinzione i lamantini.
Queste affascinanti e pacifiche sirene del nostro tempo rischiano di scomparire prima ancora di svelarci i misteri delle loro comunicazioni sonore o di raccontarci la loro affascinante storia evolutiva.
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