venerdì 2 ottobre 2015

I PONTI



Il ponte Siduhe, è un ponte a sospensione che attraversa il fiume Siduhe, nella provincia di Hubei, in Cina. Inaugurato il 15 novembre 2009, con un'altezza di 472 metri tra il piano stradale e il fiume sottostante è attualmente il ponte più alto del mondo.

Si trova lungo l'autostrada West Hurong, che collega Shanghai sulla costa del Pacifico con le città di Chongqing e Chengdu. Il costo dell'opera è stato stimato in 100 milioni di USD.

La particolare conformazione della zona non permetteva di usare metodi tradizionali per stendere il primo cavo del ponte, detto cavo pilota, quindi gli ingegneri sono ricorsi all'uso di un razzo per metterlo in opera. Il cavo è stato steso il 6 ottobre 2006, con un notevole risparmio dei costi.

I due cavi portanti principali pesano ciascuno 3.185 t. Sono formati da 127 trecce disposte in forma esagonale. Ogni treccia è composta da 127 fili di acciaio, per un totale di 16.129 fili per cavo. Ciascun cavo ha una portata di 191,960 kilonewtons. L'impalcato è sorretto da 272 cavi di sospensione, con un peso totale di 130 t.

Il viadotto autostradale di Millau è un ponte strallato che attraversa la valle del Tarn vicino a Millau, nel dipartimento dell'Aveyron (regione del Midi-Pirenei, nella Francia meridionale). Progettato da Michel Virlogeux in collaborazione con lo studio Foster + Partners, è uno dei più alti ponti veicolari del mondo, con la sommità dell'insieme pilastro/pilone a 341 metri; leggermente più alto della torre Eiffel e solo 40 m più basso dell'Empire State Building. Fu formalmente inaugurato il 14 dicembre 2004 e aperto al traffico il 16 dicembre 2004.

Prima che il ponte fosse costruito, il traffico doveva scendere nella valle del fiume Tarn e passare lungo la route nationale N9 vicino alla città di Millau, causando una pesante congestione all'inizio e alla fine della stagione estiva, in luglio e agosto. Il ponte ora traversa la valle del Tarn nel suo punto più basso, collegando la causse du Larzac alla causse rouge, ed è all'interno del perimetro del parco naturale regionale dei Grands Causses.



Il ponte forma l'ultimo collegamento dell'autostrada A75 (la Méridienne), fornendo un continuo tratto di superstrada dal sud di Parigi attraverso Clermont-Ferrand a Béziers. Lo scopo dell'A75 è di aumentare la velocità e ridurre il costo del traffico veicolare che viaggia lungo questa strada. Molti turisti diretti nel sud della Francia e in Spagna seguono questa strada perché è diretta e senza pedaggio per i 340 km tra Clermont-Ferrand e Béziers, eccetto per lo stesso ponte.

Il ponte fu costruito dal gruppo Eiffage, che costruì anche la Torre Eiffel, con un contratto governativo che permette alla compagnia di raccogliere i pedaggi per 75 anni.
Il Viadotto di Millau consiste di un impalcato di acciaio di otto campate supportato da sette pile di cemento. La carreggiata pesa 36 000 tonnellate ed è lunga 2 460 m, misurando 32 m in larghezza per 4,2 m di spessore. Le sei campate centrali misurano ognuna 342 m e le due campate esterne misurano 204 m. L'impalcato ha una pendenza del 3% che scende da sud a nord, e presenta una curvatura planimetrica di raggio di 20 km per dare ai guidatori una migliore visibilità. Ha due corsie in entrambe le direzioni.

Le pile variano in altezza da 77  a 246 m, e si assottigliano nella loro sezione longitudinale da 24,5 m alla base a 11 m all'altezza della piattaforma. Ogni pila è composta da 16 sezioni, ognuna pesante 2,230 tonnellate. Queste sezioni furono assemblate sul sito da pezzi da 60 tonnellate, larghi 4 m e lunghi 17 m, fabbricati in industrie nel Lauterbourg e Fos-sur-Mer dal gruppo Eiffage. Ciascun pilastro supporta piloni alti 97 m. Le pile furono pre-assemblate, insieme con qualche supporto temporaneo, prima che la piattaforma fosse posata tra i pilastri tramite pompe idrauliche controllate via satellite che muovevano la piattaforma di 600 mm ogni 4 minuti.

Il viadotto è il più alto ponte veicolare d'Europa, alto circa due volte il precedente ponte stradale più alto d'Europa, l'Europabrücke in Austria. Il ponte sullo Stretto di Messina in Italia, se costruito come proposto sarà ancora più alto. Il progetto corrente parla di torri alte 382,6 m.

Il viadotto è anche il secondo ponte veicolare più alto misurato a livello della carreggiata. La sua piattaforma, a "quasi 270 m" sopra il Tarn, è leggermente più alta del New River Gorge Bridge nel West Virginia negli Stati Uniti, che è 267 m sopra il New River. Il Royal Gorge Bridge nel Colorado, negli Stati Uniti ha una piattaforma considerevolmente più alta di qualsiasi altra, a 321 m sopra il Fiume Arkansas.

La costruzione iniziò il 10 ottobre 2001 prevedendo una durata di 3 anni per la consegna dell'opera, ma le condizioni meteorologiche prolungarono la costruzione oltre il tempo previsto. A programma rivisto si prevedeva che il ponte fosse aperto nel gennaio 2005. Il viadotto fu inaugurato ufficialmente dal Presidente Chirac il 14 dicembre, 2004 per aprirlo al traffico il 16 dicembre, un mese prima della data programmata.

Dopo la scelta del tragitto con un viadotto elevato, cinque squadre di architetti e ricercatori lavorarono simultaneamente su una soluzione tecnica. L'idea originale del ponte fu sviluppata dal designer francese Michel Virlogeux. Gli architetti del ponte sono parte dello studio britannico Foster and Partners che lavorò insieme con lo studio ingegneristico olandese ARCADIS, responsabile per il disegno tecnico del ponte.

Il progetto richiese circa 127 000 m³ di cemento, 19 000 tonnellate di acciaio per il cemento armato, e 5 000 tonnellate di cemento precompresso con relativi cavi d'acciaio all'interno. Il costruttore afferma che la durata del ponte sarà di almeno 120 anni.

Tra i ponti più lunghi del mondo e quelli più alti presenti in tutti il pianeta, gli Usa in classifica non ci sono. Da una parte del globo all’altra infatti, solo certi territori permettono all’uomo di creare costruzioni così imponenti, ponti in grado di superare canyon e fiumi che un tempo separavano le popolazioni impedendo contatti e comunicazioni.



Il ponte, come ha sottolineato una volta lo scrittore Alessandro Baricco, è una costruzione di pace, un mezzo per unire popoli e genti; peccato che opere tanto maestose vengano spesso rovinate, in primo luogo da Google Earth che tende a deformarli e poi dai tanti innamorati che appena vedono un ponte devono attaccarci un lucchetto; e poi ci tocca pure spendere per toglierli e conservarli.

Il primo  ponte più lungo in assoluto è il Ponte di Akashi Kaikyo nella regione di Kobe-Awaji in Giappone. Questa costruzione eccezionale, completata nel 1998 ha la campata principale lunga la bellezza di 1991 metri.

A questo ponte giapponese ne segue un altro asiatico, il Xihoumen Bridge nell’arcipelago di Zhoushan in Cina, costruito nel 2009. Siamo però ben al di sotto della lunghezza precedente, qui la campata principale è lunga “solo” 1650 metri.

La medaglia di bronzo dei ponti più lunghi del mondo va invece al ponte Storebæltsbroen  in Danimarca. Quello che sicuramente è la costruzione di questo tipo più lunga d’Europa, edificato nel 1998, si trova precisamente a Halsskov-Sprogø e copre un lunghezza di 1624 metri.

Passando invece ai ponti più alti del mondo la medaglia d’oro va a una recentissima costruzione cinese portata a termine nel 2011: il ponte Aizhai, lungo 1176 metri è un incredibile cavalcavia autostradale che collega due tratti di un tunnel, passando il canyon di Dehang. Parliamo di una struttura sospesa alta 355 metri.

Il Russky Bridge, infatti, lungo 1104 metri, è alto “soltanto” 320,9 metri dal suolo. Si trova nei pressi di Vladivostok sullo stretto del Bosforo orientale ed è stato completato nel 2012.






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