domenica 1 maggio 2016

MADURA



Madura è un'isola indonesiana al largo della costa nord-orientale dell'isola di Giava, vicino al porto di Surabaya.

L'isola dipendeva politicamente dai regni indù-giavanesi e più tardi da Mataram. Nel 1675 uno dei nobili dell'isola cominciò una rivolta alla quale Mataram pose fine con l'aiuto olandese, ma la parte orientale dell'isola non volle più riconoscere il padrone giavanese e si sottomise alla sovranità della Compagnia olandese (1683). Nel 1743 la parte ovest ne seguì l'esempio. Nella grande guerra giavanese (1825-1830) i principotti maduresi aiutarono il governo olandese. Estinte le quattro famiglie regnanti nelle linee maschili tra il 1858 e il 1885, Madura venne tutta sotto il governo diretto olandese e da quell'epoca ha conosciuto un continuo progresso.

L'isola è collinosa; la catena calcarea che l'attraversa è il proseguimento del rilievo di Giava, dalla quale Madura è separata solo dallo Stretto di Soerabaja, di poca larghezza. Solo nelle pianure si trovano risaie, ma la produzione del riso è insufficiente ai bisogni della numerosa popolazione. La popolazione vive in un certo benessere e, in seguito alle molte opere d'irrigazione promosse dal governo, l'agricoltura indigena fa continui progressi. Prodotti principali sono l'olio di cocco, il tabacco di qualità superiore, e le frutta. Risorse principali per gran parte della popolazione sono la raccolta di nidi di rondini mangiabili da esportarsi in Cina, le importantissime saline dello stato e la pesca. Madura ha, contrariamente a Giava, molto bestiame; i bovini di quest'isola sono i migliori dell'arcipelago e formano la più grande ricchezza degli indigeni.

Madura è una delle regioni più povere della provincia di Giava Orientale. Contrariamente a Giava, il terreno non è abbastanza fertile da permettere una buona produzione agricola. La limitatezza di altre opportunità economiche ha portato a povertà e disoccupazione croniche. Questi fattori hanno causato una emigrazione a lungo termine dall'isola, tale per cui molti maduresi non vivono più su Madura. I programmi governativi di trasmigrazione interna verso altre parti dell'Indonesia hanno visto gli abitanti di Madura come alcuni tra i più numerosi partecipanti.

L'agricoltura di sussistenza è un punto fermo dell'economia. Il mais è la coltivazione chiave dei molti e piccoli possedimenti terrieri dell'isola. L'allevamento del bestiame è anch'esso una parte critica dell'economia agricola, e fornisce entrate extra alle famiglie contadine, oltre ad essere alla base delle tradizionali competizioni di corsa dei tori di Madura. La pesca su piccola scala è anch'essa un importante fattore di sussistenza.



Tra i prodotti da esportazione, il tabacco è il principale contributore all'economia isolana. Il terreno di Madura, pur non essendo in grado di supportare molte coltivazioni alimentari, aiuta a rendere l'isola un importante produttore di tabacco e di chiodi di garofano, usati per produrre il kretek (una sigaretta ai chiodi di garofano). Fin dall'epoca della colonizzazione olandese, l'isola è anche un grande esportatore di sale.

Bangkalan, sull'estremità occidentale dell'isola, è stata industrializzata sostanzialmente a partire dagli anni 1980. Questa regione si trova a breve distanza di traghetto da Surabaya, la seconda città dell'Indonesia per dimensioni, e si è quindi conquistata un ruolo di sobborgo per i pendolari che lavorano a Surabaya, e come luogo adatto per industrie e servizi che devono essere vicini alla città. Il ponte Surabaya-Madura (Suramadu) Bridge lungo circa 5 km già aperto da qualche anno, dovrebbe aumentare ulteriormente l'interazione dell'area di Bangkalan con l'economia regionale.

Madura è famosa per le sue corse dei tori, dove un fantino, solitamente un ragazzino, guida una semplice slitta di legno trainata da una coppia di tori, su un percorso di circa cento metri in un tempo di 10/15 secondi. In varie città dell'isola si disputano corse ad agosto e settembre di ogni anno, con un gran finale costituito dal Trofeo Presidenziale, che si svolge a Pamekasan a fine settembre o ad ottobre.

Diverse forme di musica e teatro sono popolari a Madura, in particolare tra la popolazione più povera, per la quale costituiscono una forma poco costosa di intrattenimento e di socializzazione. Il teatro topeng, che prevede rappresentazioni mascherate di storie classiche come il Ramayana e il Mahabharata, è la forma di spettacolo madurese più nota fuori dell'isola, a causa del suo ruolo di rappresentante dell'arte madurese nelle manifestazioni di cultura regionale in tutta l'Indonesia. Comunque, questo tipo di spettacoli è raro su Madura, ed è limitato alle grandi occasioni ufficiali. Il meno formale teatro loddrok, dove gli attori non indossano maschere e interpretano un'ampia gamma di temi, è più popolare sull'isola. Simile è il teatro drammatico impostato sulla moderna musica malay, dove le donne recitano accanto agli uomini.

L'orchestra gamelan (nome associato anche al tipo di strumenti usati), tipica di giava, è presente anche a Madura, dove diverse delle ex corti reali come quelle di Bangkalan e Sumenep, possiedono gamelan elaborati. La musica tongtong, più esclusiva di Madura, viene suonata su diversi tamburi in legno o bambù, e spesso accompagna le competizioni di corsa dei tori.


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