martedì 19 luglio 2016

SKELLIG MICHAEL



Skellig Michael è l'isolotto più grande delle due isole Skellig. Situato a circa 17 km dalle coste del Kerry, Irlanda, è un luogo di notevole importanza sia a livello paesaggistico e naturalistico, ma soprattutto per la presenza sulla sua sommità di uno straordinario quanto poco accessibile monastero di origine cristiana costruito nel 588 e divenuto patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO nel 1996.

Il luogo non è oggetto di moltissime visite da parte dei turisti, scoraggiati dalla sua remota e sperduta posizione, ma anche da numerose restrizioni da parte del governo irlandese; solo 10 imbarcazioni hanno il permesso di salpare dalle coste del Kerry, con un massimo di 12 persone a bordo e soltanto una volta al giorno. Ne deriva che il posto è preservato in maniera eccellente.

Skellig Michael riveste particolare importanza religiosa e storica. I primi riferimenti storici all'isola, che figura anche nelle leggende irlandesi, risalgono addirittura al 1400 a.C. Una storia nata attorno al 200 d. C. circa racconta di Daire Domhain ("Re del mondo") che si prepara qui prima di un'epica battaglia con il guerriero Fionn mac Cumhaill (Finn McCool) e l'esercito dei Fianna. Ma a distinguere realmente Skellig Michael è la possibilità che offre di scoprire la vita di una comunità di monaci isolati e in balia delle intemperie.

Gli insediamenti monastici, di cui sono testimonianza le capanne in pietra a forma di alveare in cima all'isola, si ritiene risalgano al sesto secolo. Gli storici raccontano che i monaci che costruirono il sito monastico salivano ogni giorno più di 600 scalini per raggiungere l'acqua da cui pescare il cibo per la colazione. I monaci condussero quest'esistenza estrema e ascetica in questo luogo fino al XIII secolo, quando si ritiene che il peggioramento del clima li indusse a trasferirsi sulla terraferma a Ballinskelligs.

Oggi, le capanne sono ancora sferzate dal maltempo e i visitatori devono salire i 600 gradini per raggiungerle, il che significa che non è un luogo consigliato a chi ha una ridotta mobilità. Anche chi soffre di vertigini potrebbe trovare un po' eccessiva la cima, situata a circa 218 metri sull'oceano Atlantico.

Il fascino delle Skellig non si limita soltanto alle glorie del passato. Con il gruppo di isole gemelle, le Blasket, a nord, le Skellig ospitano alcune delle più numerose colonie al mondo di berte minori atlantiche e pulcinelle di mare. La natura di questo fenomeno unico è tale che un documentario radiofonico irlandese ha trascorso una notte su Skellig Michael per registrare l'effetto acustico creato dagli uccelli delle tempeste e dalle berte minori atlantiche che vivono sull'isola.

L'interno del monastero, spartano fino all'eccesso, è un'immagine palese dell'ascetismo e della vita rigorosa praticata dai monaci del primo Cristianesimo irlandese.



Il monastero sopravvisse a una razzia vichinga nell'823, con una successiva espansione culminata con la costruzione della cappella centrale all'inizio del II millennio. Fu abbandonato un secolo dopo circa dall'ultima espansione e riscoperto nel XVI secolo per pellegrinaggi annuali, ma senza residenti fissi. Nel 1826 fu costruito un faro e nel 1986 furono intrapresi dei lavori di restauro per aprire il luogo ai turisti.

Recentemente, tuttavia, l'accesso ai turisti è stato sempre più limitato per cercare di conservare al meglio questo luogo eccezionale e unico al mondo; ciò che desta più preoccupazione è la particolare scalinata, da un lato non molto sicura per le persone, dall'altro in pericolo di degradazione se percorsa da troppi visitatori.

Skellig Michael è tornata a far parlare nelle pagine dei quotidiani irlandesi il 30 luglio 2007, quando il nuotatore a lunga distanza Robert Bohane da Ballinhassig, Contea di Cork, è divenuto la prima persona ad aver mai nuotato da Skellig Michael fino alla terra ferma. L'impresa è iniziata alle 09:07 locali e terminata 6 ore e 29 minuti dopo col raggiungimento del porto di Portmagee dove 200 persone tra locali, familiari, amici e sostenitori lo stavano attendendo. Il percorso è stato di 18,7 km (11,6 miglia) in lunghezza, dato che Portmagee non è il punto più vicino alle isole.

L'aspetto selvaggio e particolare dell'isola e le sue caratteristiche hanno influenzato vari artisti di ogni genere, dai musicisti agli scrittori. George Bernard Shaw visitò Skellig Michael rimanendone estremamente colpito. Il libro per ragazzi di David Almond Skellig deve il suo nome proprio alle isole ed il ragazzo protagonista del libro si chiama proprio Michael. La canzone della cantante Loreena McKennitt Skellig parla delle ultime parole di un monaco proveniente proprio dal monastero di Skellig Michael. Anche il gruppo musicale Clannad ha scritto una canzone intitolata sempre Skellig, che parla direttamente delle isole descrivendole. Il poeta irlandese Derek Mahon ha dedicato allo Skellig Michael la poesia "At the Butler Arms".

Nell'aprile del 2008 sono state realizzate delle monete euro commemorative raffiguranti Skellig Michael per celebrare l'ingresso del sito nei luoghi protetti UNESCO avvenuto 12 anni prima.

Nel 2014 l'isola di Skellig Michael è stata usata come set cinematografico per girare alcune scene di Star Wars: Il risveglio della Forza; è stato inoltre annunciato che verrà usata anche per il secondo film della nuova trilogia della saga, con il titolo momentaneo "Episodio VIII".

Sette luoghi sacri, dedicati a san Michele, si trovano a circa 1000 chilometri di distanza l'uno dall'altro, allineati lungo una retta che, prolungata in linea d'aria, conduce (dopo circa 2000 chilometri) a Gerusalemme. Partendo dal luogo più a Nord: l'isola di Skellig Michael in Irlanda, St Michael's Mount in Cornovaglia, Mont-Saint-Michel in Francia, Sacra di San Michele all'imbocco della Val di Susa in Piemonte (vicino Torino), santuario di San Michele Arcangelo in Puglia (vicino a Foggia), Monastero di Symi in Grecia, Monastero del Monte Carmelo in Israele.

LEGGI ANCHE:  http://popovina.blogspot.it/2016/07/la-linea-dellarcangelo-michele.html





Nessun commento:

Posta un commento

Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .