domenica 2 ottobre 2016

LA COSTA RICA



La Costa Rica è uno degli stati più piccoli del Centro America insieme al Belize e a El Salvador. Confina a nord con il Nicaragua, a est con il mar dei Caraibi e Panama, a sud e a ovest con l'oceano Pacifico.

L'origine della colonizzazione umana della Costa Rica risale probabilmente al periodo delle glaciazioni del Pleistocene, quando probabilmente lo Stretto di Bering si congelò e iniziarono le prime migrazioni provenienti dal continente eurasiatico. I primi abitanti si dedicavano alla caccia e alla pesca e alla raccolta dei frutti, ma ben presto si andarono sviluppando due tipi di agricoltura di sussistenza: la prima basata sulla coltivazioni dei tuberi (yucca) e l'altra, che prevalse nell'area centroamericana, basata sulla coltivazione del mais e dei fagioli. Grazie a questo tipo di coltivazioni fioriscono nel continente americano le tre grandi civiltà Maya, Azteca (Messico, Guatemala) e Inca (Perù).

La Costa Rica fu scoperta da Colombo nel 1502 (Castilla del Oro) durante il suo quarto viaggio, ma la prima penetrazione nell'interno ebbe luogo soltanto nel 1563 quando J. Vásquez de Coronado conquistò il paese e fondò la città di Cartago, capoluogo della Costa Rica fino al 1823, mentre già nel 1519-20 G. de Espinosa e J. Ponce de León avevano esplorato la costa del Pacifico.

Nel 1540 la Costa Rica fu definita nella sua costituzione territoriale che coincise con il governatorato di Cartago, che a sua volta faceva parte della Capitanía general del Guatemala.

L'indipendenza del Messico coinvolse tutti i paesi dell'America centrale, che il 15 settembre 1821 proclamarono la loro indipendenza. I liberali centroamericani, riuniti in assemblea costituente a Città del Guatemala il 5 giugno 1823, non accettarono l'unione con il Messico; il 1º luglio successivo nacque la federazione delle Province Unite dell'America Centrale, scioltasi nel 1839. Ne seguì una guerra conclusasi soltanto nel 1842.

Nel 1855 e 1856 tutta la regione fu invasa dai filibustieri americani di William Walker; furono necessarie due battaglie, la prima a Santa Rosa, Guanacaste, e la seconda a Rivas, Nicaragua, per liberare il territorio.

La Costa Rica ha abolito l'esercito nel 1949 dopo la guerra civile. È il primo paese senza un esercito. La Costa Rica è sede della Corte Inter-Americana dei Diritti Umani e Sede dell'Università per la Pace delle Nazioni Unite.

Nel 1986 viene eletto presidente Óscar Arias Sánchez, che vara un piano di pace centroamericano; riceverà per questo il Premio Nobel per la pace. Óscar Arias è stato rieletto presidente, a 20 anni dal suo primo mandato, nelle elezioni celebratesi il 5 febbraio 2006. Il 7 febbraio 2010 viene eletta presidente Laura Chinchilla Miranda, politologa, prima donna Presidente della Costa Rica.

Nel 1821 erano presenti in Costa Rica circa 800 000 abitanti, da allora l'immigrazione europea, principalmente spagnola, ha contribuito all'aumento e alla multietnicità della popolazione. A causa delle politiche antisemite del regno spagnolo, molti marranos (ebrei convertiti) si sono trasferiti qui, dando origine alla seconda comunità ebraica dell'America Latina, dopo quella argentina.

L'immigrazione italiana, in particolare alla fine del XIX secolo, aiutò a costruire il Teatro Nacional e parte della ferrovia dell'Atlantico. Il primo sciopero in Costa Rica fu organizzato da italiani. L'immigrazione europea è stata intensa, dall'Italia, Francia, Inghilterra e Germania, così come quella americana, dagli Stati Uniti d'America, Nicaragua, Colombia e Cile: la presenza di cittadini provenienti da molte diverse nazioni ha contribuito allo sviluppo di questo paese.

La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nel Paese si riscontrano due accenti diversi: uno, il più diffuso, può essere definito l'accento costaricano standard; l'altro, detto nicoyano dalla penisola a nord-ovest del paese, è molto simile a quello nicaraguense. Una delle principali differenze tra lo spagnolo parlato nella Costa Rica rispetto a quello usato in molti altri stati è rappresentata dal fatto che il fonema /r/ è realizzato come un'apicoalveolare vibrante sonora multipla all'inizio di parola e anche all'interno, ma solo quando è doppio, e quindi suona più simile alla pronuncia inglese o siciliana. Il dialetto locale (e anche la popolazione del paese) viene spesso definito tico per l'uso eccessivo dei diminutivi.

Abbastanza conosciuta è la lingua inglese. Un caso particolare è costituito dai discendenti di alcuni immigrati giamaicani nella provincia di Limón, che, giunti nel Paese nel XIX secolo, portarono un dialetto inglese evolutosi poi nel dialetto creolo noto come mekatelyu, il quale si potrebbe definire come una combinazione di Inglese giamaicano (Patois) con Spagnolo costaricano.

Religione ufficiale del Paese, in base alla Costituzione del 1949, è il cattolicesimo: i cattolici rappresentano il 70,5% della popolazione e, secondo uno studio dell'Università della Costa Rica, solo il 45% è praticante. Il 13,8% è protestante, L'11,3% non dichiara alcuna appartenenza religiosa.

Il movimento Rastafari è molto diffuso nel paese, soprattutto nel Valle Centrale e nella Provincia di Limón. Sebbene molti praticano questa fede e sono realmente credenti, altri l'usano soltanto come una moda oppure un "Lifestyle" ("modo di vivere").



La comunità ebraica è insediata soprattutto nella capitale, concentrata nella zona del parco di La Sabana, a San José (dove è presente una sinagoga). A seguito di un'immigrazione recente (seppure modesta) dall'Asia, sono diffuse anche altre religioni, tra cui l'Islam, il bahaismo, l'induismo e, soprattutto, il buddhismo (quest'ultimo praticato dalla comunità cinese). Insieme rappresentano il 4,3% della popolazione.

Il potere esecutivo è esercitato dal presidente eletto ogni 4 anni.
Il potere legislativo è esercitato dall'Assemblea Legislativa (57 membri) viene eletta ogni 4 anni.
Attualmente la Costa Rica è uno stato pacifico e democratico che vive una delle situazioni più stabili sia politicamente che economicamente in tutta l'America Latina.

La Costa Rica internazionalmente si mantiene neutrale, ma allo stesso tempo riconosce le minoranze nel mondo. Riconosce come Stati il Kosovo (fu addirittura la prima nazione a riconoscerlo), il Sahara occidentale, la Palestina. Nel giugno 2007, dopo quasi 50 anni di relazioni diplomatiche, la Costa Rica ha spostato il suo ambasciatore da Taipei (Taiwan) a Pechino (Repubblica Popolare Cinese) cessando ogni rapporto con la Repubblica di Cina.

Un tempo l'economia nazionale si basava sulle ricchezze agricole, oggi è invece prevalentemente indirizzata alle esportazioni di prodotti non tradizionali (tra i quali l'elettronica), il tessile e il biomedico, l'agricoltura (che pesa solo per l'8%) con banane e ananas, di cui è il secondo produttore mondiale, caffè di alta qualità, e i servizi (call-center, software, banche ecc.). Le esportazioni nel 2006 sono state di circa 7 miliardi di dollari. La povertà riguarda circa il 18% della popolazione.

L'arte precolombiana della Costa Rica mostrò tutto il suo splendore soprattutto nella scultura e nell'oreficeria.

La scultura più diffusa fu quella in pietra e lo stile si differenziò a seconda della zona: nella penisola di Nicoya prevalse la produzione di figure umane grandi particolarmente curate nel viso, oppure scolpite in bassorilievo, oppure ancora in forma duale caratterizzata da un lato raffigurante un animale ritenuto uno spirito guida; nella zona atlantica si impose il gusto realistico, manifestato in statuette raffiguranti azioni musicali o religiose e nelle maschere da cerimonia. Di notevole interesse fu anche la realizzazione di pietre tombali e degli utensili di pietra vulcanica utilizzati per la macinazione del mais, alcuni dei quali, per la raffinatezza e la bellezza estetica, appaiono più oggetti scultorei che funzionali.
Caratteristica della penisola di Nicoya è la grande produzione di pendenti in giadeite e altre pietre verdi, sviluppatasi tra il 500 a.C. e il 700 d.C. circa.
Anche la produzione ceramica presentò una certa varietà stilistica, pur nell'ambito di un'influenza dell'arte maya. Le decorazioni policroma dei vasi variarono dai temi geometrici a quelli zoomorfi.
Utilizzando la tecnica della cera perduta, gli artigiani nell'antichità realizzarono monili in oro, rame e in lega.

La nazionale di calcio costaricana è una delle più titolate dell'America Centrale. Le principali squadre di calcio del paese sono l'Herediano, la Liga Deportiva Alajuelense e il Deportivo Saprissa.

Inoltre è molto presente il surf: surf con longboard e surf con bodyboard, adoperato non solo dai turisti che accorrono da tutto il mondo per gli svariati beachbreak presenti in tutta la costa, ma anche e soprattutto dai locali cioè i tiki o le tike, si possono vedere anche bambini molto piccoli praticare il surf, e addirittura cani praticare questo sport aiutati dal padrone.

I piatti tipici della Costa Rica sono il gallo pinto (gallo colorato) piatto a base di riso colorato e fagioli neri, e il casado (maritato), una mescolanza di carne o pesce, verdure, legumi, riso e plàtano (banana amilacea da cottura) fritto.

Di norma si mangia il pinto la mattina, gli ingredienti sono naturali ed è semplice da preparare. È usato il riso a chicco lungo e fragrante e fagioli mescolati con una salsa, si può avere il pinto con uovo o anche con carne in salsa, come contorno è servito platano fritto o bollito, un frutto di aspetto simile alla banana, ma di gusto e consistenza molto diverse.

Il casado che si mangia a pranzo a differenza del pinto viene servito con i fagioli separati dal riso, può anche essere aggiunta della pasta; nel casado si trova l'insalata tagliata a fili, con a scelta pezzi di pesce o carne.

Come bevande si possono ordinare molti "batido" di frutta fresca come tamarindo, papaya, guanabana, anguria, che possono essere preparati o con acqua o con latte.

Verde rigoglioso, spiagge da cartolina, paesaggi incontaminati, foreste, animali in totale libertà. Ma anche istruzione, regole, sicurezza, burocrazia e buon cibo.
Sole tutti i giorni, sempre ventilato, temperatura dell'oceano perfetta. Ogni spiaggia poi ha la sua caratteristica: Playa Conchal conosciuta per il suo tappeto infinito di conchiglie, Playa Grande tipica per le passeggiate chilometriche, Playa de los Piratas dove si può ammirare l'uscita delle tartarughe d'acqua mentre depongono le uova o ancora Playa Carrillo incorniciata da palme rigogliose.

Tra i motivi che spingono in Costa Rica c'è il buon rapporto qualità prezzo, ormai insostenibile in Italia. La moneta del paese e' il colon, in onore di Cristoforo Colombo e 600 colones corrispondono a 1 euro mentre 530 colones a 1 dollaro.
L'analfabetismo non esiste. Tutti frequentano la scuola dell'obbligo e possono scegliere di iscriversi all'università.

Quello che stupisce di più è lo stile di vita dei costaricensi o costaricani come dicono gli italiani: tutti sono felici, non esiste cattiveria, tutti quando nascono mangiano e  non rubano perché ognuno vive bene con quello che ha. Non esiste lo status simbol come in Italia, non vedi Rolex ai polsi o vestiti pitonati, non ci sono Ferrari che sfrecciano o Porche, eppure la gente sorride e vive bene.

Il Costa Rica è tra i Paesi più sostenibili al mondo, nella classifica EPI 2012, il Costa Rica occupa il quinto posto; questo significa trovare ecosistemi e paesaggi protetti, aria pulita, fiumi incontaminati , foreste intatte e molto altro. Nonostante le piccole dimensioni, il Paese ha 25 parchi nazionali e 58 riserve naturali; in tutto oltre un quarto del territorio nazionale è protetto.

Con i suoi 1500 km di costa lussureggiante e con un indice di biodiversità elevatissimo distribuito in una vasta gamma di microclimi, il Costa Rica merita a pieno la sua reputazione di paradiso naturale.

L’assistenza sanitaria è di alta qualità e a prezzi accessibili. Gli Enti statali tutori di questo servizio sono la Cassa Costaricense della Sicurezza Sociale e il Ministero della Sanità, che offrono un’elevata qualità di vita ai cittadini con una notevole rete di ospedali, cliniche e sedi sanitarie, sia pubbliche che private. Sia gli ospedali pubblici che quelli privati hanno guadagnato un’eccellente reputazione per qualità e livello di servizio. I più grandi ospedali sono concentrati nelle principali città, a San José e a San Isidro del General, mentre un nuovo centro ospedaliero nella zona sud, vicino a Uvita, sta rapidamente diventando un riferimento sia per il turismo medico che per i residenti . I residenti permanenti e anche i turisti possono fare domanda per l’assicurazione medica volontaria attraverso società di assicurazioni del governo, come l’Istituto Nacional de Seguro (INS), e sono molti gli stranieri e i pensionati che scelgono questa soluzione.


Nessun commento:

Posta un commento

Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com .