sabato 7 novembre 2015

PESCI NEON




Il neon è originario dell'Amazzonia, dove abita il bacino idrografico del fiume Solimões, frequentando acque scure e torbide e acque limpide e calme.

Presenta un corpo corto, compresso ai fianchi, il dorso leggermente incurvato, il ventre arrotondato. La pinna caudale è trasparente, come tutte le altre pinne, e biforcuta. La livrea è molto appariscente: il dorso è grigio, composto da fittissimi e minuti puntini scuri; dall'occhio parte una fascia orizzontale azzurro elettrico con riflessi metallici che termina al peduncolo caudale. La gola è grigia, il ventre bianco argenteo e rosso vivo, con una macchia che si allunga fino alla pinna caudale. I colori accesi sono impiegati per mantenere il contatto visivo con gli altri pesci del banco, soprattutto nelle acque fangose o ricche di tannini. La lunghezza massima registrata in natura è di 2,2 cm, mentre in acquario (dove può vivere molto più a lungo) gli esemplari possono giungere anche a 5 cm.

È una specie onnivora dalla dieta molto varia, che comprende piante, insetti, vermi e piccoli crostacei.

Il neon è uno dei pesci più conosciuto ed apprezzato da  appassionati acquariofili, sia per la livrea accattivante, che per le sue attitudini alla vita di branco. Date le sue ridotte dimensioni, è un pesce che può vivere anche in piccoli acquari. In vasche di dimensioni maggiori basta inserirne un gruppo di 20-30 esemplari per avere un ottimo risultato.



Naturalmente, come per tutti i pesci che vivono in acquario, i colori possono essere leggermente falsati dall’illuminazione artificiale, che di norma non rispecchia sempre la luce naturale. La forma del corpo è a siluro, non molto snella, con sezione tondeggiante. Pinne spostate tutte (a parte le pettorali) nella metà posteriore del corpo, coda bilobata, bocca piuttusto piccola, occhi grandi. Questo pesce si adatta molto bene a tutti i tipi d’acqua, sempre che non si tratti di specie selvatiche. Per ottenere degli esemplari belli e sani è consigliabile tenere valori d’acqua intorno a 8°-10° dGH (durezza totale) e un pH attorno 6,5-7. Ovviamente in natura vivono in acque molto diverse (dGH inferiore ad 1° e pH 5,5-6,5) ma visto che i pesci offerti nei negozi, sono per la maggior parte di allevamento, risulta  abbastanza inutile cercare quei valori riscontrati in natura.

Il Neon ha un comportamento vivace ma non aggressivo, a volte se nutrito poco, può disturbare pesci con pinne lunghe. E’ consigliabile tenerlo in gruppi di almeno 4-5 elementi, essendo un pesce di branco. Quando si introducono i neon appena acquistati, in vasche dove si trovano pesci di grandi dimensioni, ad esempio scalari adulti, ci può essere il rischio che i nuovi neon vengano divorati da questi, anche se nell’acquario vi sono già dei neon di vecchia data e mai disturbati dagli scalari. Di norma, ciò succede se vengono acquistati esemplari non troppo grandi e se i pesci, nella vasca di destinazione, non vengono alimentati in maniera adeguata. La temperatura ideale è intorno ai 24-25 gradi.

Per la riproduzione di questi pesci, in particolare ed in generale per tutti i pesci, è fondamentale conoscere il più possibile il biotopo naturale in cui vivono. In natura, quando i neon si apprestano alla riproduzione, si spostano in zone dove l’acqua è molto acida e di colore marrone scuro. Il fondale è solitamente ricoperto da fogliame, rami ed altri detriti. Per riconoscere le differenze dei sessi, basterà alimentarli in modo corretto, in questo modo sarà più facile riconoscere il maschio che avrà il corpo più snello della femmina.



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