lunedì 19 ottobre 2015
IL MARE DI ROSS
Il mare di Ross è una profonda baia situata in Antartide tra Terra della regina Victoria e Terra Marie Byrd. Oltre la metà del mare di Ross è costantemente coperta da una spessa coltre di ghiaccio detta barriera di Ross che ha una superficie di circa 500.000 km2.
La barriera di Ross, o grande barriera di ghiaccio, è una zona che non poggia però sul continente, centrata intorno al punto di coordinate geografiche 81° 30' S, 175° W. La barriera prende il nome dal cap. James Clark Ross, che la scoprì il 28 gennaio 1841.
Il ghiaccio è spesso diverse centinaia di metri, anche se la parte sopra il livello dell'acqua è alta da 15 a 50 metri; l'intera barriera copre una superficie di circa 487.000 km2, ed ha un fronte sul mare aperto di circa 600 chilometri. Dal punto di vista amministrativo, è compresa nel territorio della dipendenza di Ross, rivendicata dalla Nuova Zelanda.
Il mare di Ross è così chiamato in onore di James Clark Ross, che lo scoprì nel 1841. A ovest del mare di Ross si trova l'isola di Ross sulla quale si trova il Mount Erebus, un vulcano attivo. A est si trova l'isola Roosevelt, e sempre dallo stesso versante est, in un'insenatura si trova la baia di McMurdo che forma un porto naturale libero dai ghiacci nell'estate antartica.
Ai confini della barriera vive un terzo dell'intera popolazione di pinguini di Adelia. Forti tempeste scostano il ghiaccio e si formano vaste superfici di acque libere dette polynyas, queste costituiscono la fonte di sostentamento dei pinguini in quanto il sole provoca la fioritura di microscopiche alghe che costituiscono a loro volta l'alimento principale del krill di cui poi si nutrono i pinguini. Il mare di Ross è il primo e finora unico luogo nel quale sono stati isolati esemplari di Cryothenia amphitreta.
Con oltre 40 specie endemiche, fornisce nutrimento all'intera catena alimentare: balenottere minori e orche, foche di Weddell, petrelli antartici, pinguini di Adelia, pinguini imperatore e krill. Fino a oggi l'impatto umano sulla regione è stato minimo, ma le cose potrebbero cambiare.
La pesca eccessiva globale e la domanda crescente di pesce hanno portato i pescatori a spingersi in aree sempre più lontane, e il Mare di Ross è come un ricco buffet.
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