sabato 19 dicembre 2015

IL PESCE PETTINE



Il pesce pettine (nome scientifico Xyrichtys novacula) è un pesce che fa parte della famiglia dei Labridi.
E’ un pesce dall’aspetto molto particolare, diverso anche dagli altri membri della sua stessa famiglia: ha il corpo alto e schiacciato ai lati, e una testa dal profilo anteriore ripidissimo, quasi verticale, con due occhi piccoli di forma tondeggiante, posti molto in alto. La bocca è piccola, orizzontale e un po’ sporgente, con denti acuminati, due dei quali sporgono in avanti. Ha una sola pinna dorsale e una sola pinna anale, entrambe piuttosto lunghe; la pinna caudale è corta e spatolata, di forma convessa.
La pelle è protetta da un leggero strato mucoso, e ricoperta di squame.
La livrea cambia, oltre che in base all’età, anche in base al sesso dell’esemplare: una femmina adulta sarà di un colore grigiastro o sabbia, con riflessi rossicci o aranciati, linee blu intorno agli occhi e una serie di scaglie dai riflessi vivaci sull’addome. Il maschio adulto invece è prevalentemente grigio, con qualche traccia di giallino o rosa salmone. Alcuni esemplari particolarmente vecchi hanno un colore verdastro.
Le dimensioni di un esemplare adulto sono in genere comprese tra i 15 e i 20 centimetri, sebbene si abbia notizia di pesci pettine di oltre 25 cm.



Il pesce pettine è diffuso in tutto il Mar Mediterraneo e in buona parte dell’Oceano Atlantico, sia sul versante europeo che su quello americano; nelle acque italiane non è molto comune, sebbene ve ne siano esemplari nel Tirreno meridionale e nello Stretto di Messina.
Vive a piccole profondità, tra i 5 e i 20 metri (sebbene nella stagione invernale si sposti a profondità maggiori), e predilige i fondali sabbiosi, non fangosi, e in cui vi siano praterie di Cymodocea nodosa, una pianta acquatica spermatofita. Se si sente in pericolo, il pesce pettine si seppellisce completamente nella sabbia, a testa in avanti.
Si nutre principalmente di molluschi, echinodermi e crostacei.
La riproduzione avviene nei mesi estivi: il maschio si circonda di un vero e proprio harem di femmine. Le uova e le larve sono pelagiche; una particolarità è che i nuovi nati hanno un aspetto completamente diverso dagli esemplari adulti, con raggi allungati sulla spina dorsale, un profilo molto meno ripido, e una serie di macchie verdi a contraddistinguerne la livrea.
Si tratta di una specie ermafrodita (come molti altri labridi): i giovani sono femmine, i vecchi diventano maschi.






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