sabato 6 agosto 2016
PELLE E SALE
L’acqua marina è la più importante e completa acqua minerale esistente in natura, possedendo quasi tutti gli elementi presenti anche nel nostro organismo, come la vitamina E a alcuni microorganismi che rilasciano sostanze antivirali e antibatteriche.
L’acqua di mare ha moltissime proprietà: abbassa la pressione sanguigna, vanta proprietà antibatteriche e disinfettanti, stimola il metabolismo, favorisce la circolazione, aiuta la respirazione, tonifica i muscoli, è ideale contro reumatismi e dolori articolari, è ottima per chi soffre di problemi di tiroide.
L’acqua del mare è in grado di favorire il drenaggio dei liquidi, grazie ad un processo di osmosi. Per questo fare il bagno può essere un vero e proprio toccasana. Molti sono i vantaggi e i benefici anche per la pelle, ha un’azione vitalizzante, detergente, antibatterica. Infatti non bisogna dimenticare che ha notevoli proprietà che agiscono contro i batteri e contro le infiammazioni della pelle. Non stupisce, pertanto, che l’acqua di mare sia stata in tempi remoti utilizzata dall’uomo a fini terapeutici perché ha tante proprietà che vanno da quella antimicotica a quella rivitalizzante.
L’acqua marina ha proprietà antinfiammatorie per la pelle, grazie alla presenza di sodio, rame e zolfo, perciò chi soffre di disturbi dermatologici, come l’eczema, la psoriasi e alcuni tipi di eritemi può trarre giovamento da un lungo bagno. Anche la pelle impura al mare grazie a sale e sole si asciuga e migliora notevolmente.
Il bagno esercita i suoi effetti benefici attraverso più componenti: la temperatura, il movimento ondoso che si somma a quello compiuto dal soggetto nel determinare una fisiocinesiterapia naturale, le componenti organiche (prodotti delle alghe) ed inorganiche (cloruri, sodio, iodio). Inconsapevolmente in estate, passando molto tempo sul bagnasciuga, beneficiamo di buone proprietà per la salute e benessere dell’organismo che l’acqua salata è in grado di regalare.
L’ambiente marino ha ispirato inoltre tutta una serie di trattamenti di bellezza da istituto conosciuti come talassoterapia; attraverso l’uso di acqua di mare, alghe, sabbia, traendone incredibili benefici a livello di reumatismi e dolori muscolari. La talassoterapia o terapia del mare è una tecnica che sfrutta le tante proprietà benefiche dell’acqua marina, dal greco thalasos, mare, é la cura attraverso l’acqua del mare e dona molti benefici sia al corpo che alla mente. Oltre ad essere ottima cura contro stress e tensioni, favorendo una situazione di relax la talassoterapia proposta in molti centri spa è un toccasana per la salute. La talassoterapia è un metodo di cura antico divulgato nel 1700 e si divide in idroterapia, in cui si traggono i benefici dell’acqua di mare bevendola o immergendovisi, la climatoterapia, l’elioterapia, la terapia del sole e della luce, la psammoterapia che sfrutta le proprietà della sabbia, e infine la terapia con i fanghi marini detta crenoterapia.
Con la sabbia si possono fare degli scrub naturali che favoriscono l’eliminazione delle cellule morte e aiutano così il rinnovamento dell’epidermide. Le alghe marine svolgono un’azione idratante e disintossicante, combattono i radicali liberi, quindi hanno un effetto antinvecchiamento e migliorano la circolazione del sangue.
Oggi, questi benefici constatati da studi scientifici sono l’obiettivo di un ampissima gamma di trattamenti termali. La cosmetica d’avanguardia lo sa perfettamente, i minerali presenti nell’acqua di mare sono attualmente il cardine della sua ricerca e si iniziano già a vedere prodotti di ogni tipo dalle creme alle lozioni, senza tralasciare i supplementi nutrizionali e i prodotti capillari che cercano di recare alla pelle, ai capelli, alle unghie gli effetti di questo cocktail benefico che offre l’acqua di mare.
Gli effetti positivi sono stati confermati da uno studio condotto da un team di ricercatori del College of Medicine presso la Kyung Hee University e del Clinical Trial Center for Bio-Industry, presso la Semyung University in Corea del Sud. L’acqua di mare, essendo ricca di sali minerali come cloruro di sodio, sali di iodio e di bromo, favorisce l’eliminazione delle impurità. Per questo motivo gli esperti consigliano a chi ha la pelle grassa e tendente all’acne di non sciacquare subito via il sale dopo il bagno, ma di lasciarlo fino a quando la pelle non sarà asciutta (bastano 5 minuti). Successivamente ci si potrà fare la doccia con acqua dolce. In questo modo la cute assorbirà tutti benefici del sale senza seccarsi troppo, conseguenza di una posa prolungata del sale. Ciò non significa che l’acqua del mare sia sconsigliata per le pelli secche: la sua azione benefica si fa sentire anche su questa tipologia. A differenza di chi ha la pelle grassa, però, è importante lavarsi in acqua dolce subito dopo il bagno. Si eviterà così che la pelle si secchi ulteriormente. Questo accorgimento non limita gli effetti del sale: l’acqua di mare agisce sulla pelle già mentre facciamo il bagno. L’azione benefica dell’acqua salata non riguarda però solo l’acne ma anche altri disturbi della pelle, come edema, eritema, secchezza, prurito e la perdita di acqua transepidermica. Psoriasi e dermatite seborroica sono altri due disturbi migliorabili attraverso l’azione dell’acqua di mare: gli esperti consigliano di alternare bagni frequenti e brevi all’esposizione al sole. L’acqua di mare, infatti, calma il prurito delle lesioni, disinfetta la pelle e ne favorisce la rigenerazione.
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